Il panel proposto presenta i risultati di Unity and Community, uno dei filoni di lavoro del progetto più ampio Paramedic in the Futures, una piattaforma avviata nel 2022 con l’obiettivo di promuovere il future mindset tra le organizzazioni del soccorso attive nella Svizzera italiana.
Dopo i risultati delle attività di scenario planning della professione di paramedico, presentati nel corso del Convegno IIFF “Osare il futuro” e del Congresso Svizzero di Medicina d’Urgenza di Friburgo nel maggio 2025, il focus di Unity and Community si è concentrato su una figura centrale e peculiare per il contesto svizzero italiano: il first responder.
Il first responder è un volontario appositamente formato per intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco improvviso, garantendo le prime manovre salvavita in attesa dell’arrivo dei soccorsi professionali. Il modello, fondato sulla responsabilità comunitaria, rappresenta un esempio avanzato di sinergia tra reti professionali e partecipazione civica.
Attualmente, nella Svizzera italiana sono stati certificate al BLS-DAE oltre 130.000 persone su una popolazione totale di circa 350.000 abitanti, a testimonianza di un radicamento capillare e di un forte impegno collettivo.
Unity and Community si è sviluppato in collaborazione con la Fondazione Ticino Cuore, che dal 2005 si occupa dello sviluppo di una rete cantonale di risposta all’arresto cardiaco improvviso, collegata alla centrale di allarme e coordinamento sanitario Ticino Soccorso 144 in collaborazione con tutti gli enti a luci blu, la Federazione Cantonale Ticinese dei Servizi Autoambulanza e l’Accademia di Medicina d’Urgenza Ticinese.
Attraverso un percorso metodologico di foresight partecipativo — che ha incluso workshop multi-attoriali e interviste qualitative— il progetto ha esplorato:
l’evoluzione delle competenze richieste al first responder nei prossimi anni;
l’impatto delle tecnologie emergenti (AI, sensoristica, droni medicali, sistemi predittivi) sulle pratiche e sulle responsabilità dei first responders;
le implicazioni etiche, organizzative e di governance di un sistema ibrido e distribuito di gestione dell’emergenza.
Il nostro obiettivo, in caso di selezione, sarà quello di presentare i risultati del percorso Unity and Community, insieme ai dati delle survey che completeremo entro la fine di agosto, volte ad esplorare le visioni che i first responders esprimono rispetto ai loro futuri preferibili.