L’idea che i futuri siano multipli, aperti e definiti dall’azione umana è alla base dei moderni studi di futuro. La celebre distinzione tra “futuri probabili”, “futuri possibili” e “futuri preferibili” ha sostituito, fin dai tardi anni Sessanta, il concetto di futuro unilineare che ha dominato il pensiero umano per tutta la sua storia.


Il Convegno di Futures Studies 2025 "Futuro chiuso/Futuri aperti", in programma a Napoli dal 25 al 27 settembre, intende ripartire dalla necessità di pensare i futuri aperti in contrapposizione alle concezioni deterministiche del futuro chiuso, raccogliendo proposte di interventi che si ispirino a questa dicotomia, in tutti gli ambiti disciplinari